Come in tutti i settori, quando si cerca un esperto per svolgere un determinato compito ci si aspetta di acquistare non solo un servizio ma anche determinate competenze, fondamentali per assicurarsi di ottenere i risultati sperati.
Sulla base di questa premessa, è quindi naturale applicare lo stesso ragionamento anche al lavoro che comprende le attività di SEO su un sito web.
Più volte abbiano sottolineato – in vari articoli – come il mestiere del Search Engine Optimizer sia in gran parte sconosciuto alla maggioranza delle persone, un po’ perché si tratta di attività di cui non si parla molto, un po’ perché le tecniche, i principi e le strategie per fare SEO sono cambiati tanto negli ultimi anni.
Il fatto che, generalmente, le attività di SEO non siano comprese rende ancor più importante conoscere quali sono le competenze che un buon consulente o una buona agenzia SEO (come a Milano Not Only Seo) dovrebbero possedere, così da prevenire la spiacevole situazione di affidarsi ad un NON-SEO (ancora ad agenzia SEO vs. SEO freelance – paragrafo: Come riconoscere un NON-SEO, web agency o freelance che sia).
In questo approfondimento, vogliamo illustrarvi in dettaglio quelle che riteniamo – non solo noi, ma anche molti esperti SEO – essere le competenze SEO più importanti, quelle che non possono assolutamente mancare.
Le divideremo in due blocchi, differenziando competenze SEO o skills “generiche”, necessarie alla base di un lavoro ben fatto, da competenze SEO o skills specifiche, fondamentali per svolgere in maniera ottimale (e a 360°) le attività di SEO, che si tratti di creare un sito web (con WordPress, ad esempio), della gestione delle attività su Google o altro.
Per arrivare a potersi definire uno specialista di SEO, non è possibile prescindere da alcune skills. Senza le basi, infatti, è impossibile realizzare al meglio il lavoro di ottimizzazione richiesto: lavorare nel campo della SEO implica un costante aggiornamento, oltre all’approfondimento e allo sviluppo del proprio “bagaglio”, al fine di apprendere e poter svolgere le analisi previste nelle attività di SEO.
Ma in cosa consiste questo bagaglio? Vediamolo insieme.
Innanzitutto, la conoscenza della lingua inglese.
Non è possibile pensare di limitare le proprie fonti di apprendimento, fondamentali per poter procedere alla creazione di testi, allo studio dei competitor, all’uso dei vari tools ecc. Come ben sappiamo, infatti, la maggioranza delle risorse è fruibile esclusivamente in lingua inglese e il volume di esempi, case history, oltre che di articoli e pagine utili per poter scrivere i contenuti del sito web del proprio cliente, risulta pressoché illimitato.
Non meno importante, la conoscenza del pacchetto Office, in particolare di Excel.
L’utilizzo di questo programma consente di valorizzare i dati estrapolati dalle ricerche – come parole chiave, link e molto altro – e ordinarli in database per le successive analisi, sfruttando le molteplici funzioni in grado di semplificare le attività di SEO.
Un esempio sono i file Excel contenenti le keyword selezionate per ciascun cliente (a coda corta e lunga, generiche o settoriali…) e riportanti dati quali le ricerche medie mensili di ciascuna, il numero di concorrenti già posizionati per quella keyword e il KEI, ossia il rapporto tra i risultati ed il numero di ricerche effettuate dagli utenti.
Inoltre, i report relativi ai diversi tools di SEO sono scaricabili direttamente in formato .xls (Excel, appunto) o .csw, quest’ultimo poi convertibile in Excel.
Saper utilizzare bene questo programma risulta quindi una prerogativa per il lavoro di SEO, in quanto aiuta ad elaborare in maniera rapida ed efficace un quantità enorme di dati, con il risultato di far risparmiare tempo, interpretando i dati e, eventualmente, creando grafici per la loro rappresentazione.
Le attività di SEO si basano sull’analisi dei dati. Di conseguenza, è quasi superfluo evidenziare come una predisposizione in tal senso sia una caratteristica fondamentale.
Che vi sia o meno questa inclinazione, è comunque cruciale – per ogni SEO che si possa definire tale – possedere adeguate competenze qu questo tema, essendo la SEO una materia analitica.
La web analytics e la conoscenza della matematica consentono, infatti, di potersi attivare individuando i trend utili per ottimizzare il lavoro sui siti web dei propri clienti, i dati di navigazione e i grandi database contenenti i backlink e i molti numeri associati alle query degli utenti. In questo modo, è possibile predisporre la strategia migliore da ogni punto di vista, favorendo la user experience e migliorando la struttura interna del sito.
Infine, altrettanto fondamentali sono le competenze a livello di linguaggio HTML.
Un aspetto basilare per le attività di SEO è il codice che dà vita ad un sito. Questo costituisce proprio il pilastro su cui costruire e quindi creare un sito web, per cui un SEO non può non conoscerlo “come le sue tasche”.
Saper leggere il codice HTML corrisponde a saper leggere l’inglese: per un SEO che deve lavorare su elementi quali i tag e meta tag, risulta fondamentale saperli individuare a vista, così da correggere eventuali errori e consentire al sito di indicizzarsi al meglio su Google.
Tirando le somme, questi sono quindi i quattro elementi chiave a livello di competenze SEO per poter intraprendere/svolgere in maniera ottimale tale lavoro.
A questo punto, possiamo passare a vedere insieme le skills di specializzazione, altrettanto importanti per completare il profilo di un buon SEO.
Le competenze che formano il curriculum vitae di un SEO professionista – che eventualmente possono esser ripartite tra i membri del team di un’agenzia, come avviene all’interno di Not Only Seo, agenzia SEO di Milano – non si limitano alle basi appena descritte.
Consolidati i pilastri, infatti, esistono altrettante skills considerate “di specializzazione” che non possono assolutamente mancare e consentono di potersi definire esperti in determinate aree.
Vediamole insieme, inserendo anche alcune componenti aggiuntive in grado di rendere perfetto il “pacchetto competenze” di un esperto SEO:
Sapersi vendere è la chiave per sfondare in qualunque settore.
Soprattutto se si è bravi, è fondamentale possedere adeguate competenze a livello commerciale per guadagnarsi la possibilità di dimostrarlo. Questo, naturalmente, non deve tradursi nel vendere “aria fritta” ma nel far percepire le proprie skills e capacità, esponendo nel modo migliore ciò che si è in grado di fare e i potenziali risultati che si possono ottenere – che si tratti di creare un sito web o nelle molteplici attività di SEO che interessano la gestione delle attività su Google –.
Mostrare i propri punti di forza, trasmettere un senso di fiducia e saper vendere il proprio tempo e le proprie capacità al prezzo corretto, dando il giusto valore al tempo e al lavoro che si andrà a svolgere: tutto questo vuol dire possedere competenze commerciali.
Per il lavoro di SEO – che implica tempistiche relative lunghe e una serie di azioni complesse – si comprende quindi quanto questo sia un fattore importante.
Più ancora che nel caso di un SEO freelance, quando si parla di agenzia SEO è determinante anche l’aspetto legato alle competenze economiche.
Per poter gestire al meglio il business di un’agenzia, comprese tutte le attività di SEO che costituiscono la strategia complessiva, è necessario possedere skills a livello di organizzazione delle entrate e delle uscite, in modo tale da generare profitto e poter mantenere sempre positivamente operativa la propria attività.
Per creare un sito web che si rispetti o provvedere al restyling di un sito già presente online, il fondamento è costituito dai contenuti.
Il SEO copywriting è una delle attività di SEO che si protrae per tutta la durata della vita di un sito (o almeno, così dovrebbe essere). I contenuti sono ciò che può fare la differenza, in quanto un sito interessante e facilmente fruibile rappresenta sicuramente un incentivo per l’utente, il quale tenderà a spendere maggior tempo sulle pagine e si interesserà ai prodotti o servizi offerti.
Al contrario, creare un sito web curando vari aspetti (quali la grafica o altro) ma lasciando in secondo piano i contenuti, potrà far apparire il sito accattivante a prima vista ma non risulterà efficace nel perseguire lo scopo desiderato, ossia la conversione dell’utenza in clienti veri e propri.
L’attività di SEO copywriting mira a costruire contenuti ottimizzati per i motori di ricerca, per cui è necessario conoscere le basi di questa tecnica di scrittura e saperle conciliare con un aspetto più prettamente legato alla user experience (ossia restituire agli utenti un risultato che sia al contempo studiato per posizionare la pagina al meglio su Google e favorire una lettura interessante, chiara e fruibile).
Per un SEO, possedere conoscenze specifiche rispetto ad un determinato CMS consente di poter lavorare su progetti più complessi e avanzati.
Ad esempio, creare un sito con WordPress conoscendo in dettaglio tale CMS permette di realizzare lavori in grado di dimostrarsi gratificanti dal punto di vista professionale, oltre che economico.
WordPress è il CMS più diffuso e popolare, sia in Italia che all’estero. Possedere specifiche competenze in relazione a questa piattaforma è quindi un asso nella manica per un SEO e consentirà di creare un sito web con facilità, conoscendone il linguaggio di programmazione e attivandosi per ottimizzare il codice (ancora ad approfondimento “ottimizzazione codice sorgente HTML”) che ne rappresenta la base.
La programmazione è un’attività ancor più tecnica e richiede uno studio notevole.
Anche in questo caso, conoscere i linguaggi di programmazione e soprattutto come operare con essi risulta una carta vincente. La programmazione è un lavoro diverso dal SEO ma possedere almeno una base di competenze in tal senso può aiutare molto.
PHP e JavaScript sono considerati i linguaggi web-oriented più diffusi e, per comunicare con i programmatori (considerando che per svolgere le attività di SEO è necessario collaborare con questi soggetti), saperne almeno un po’ può facilitare molto gli scambi.
Come per la programmazione, anche il lavoro del sistemista web si configura come attività a sé stante.
Siti importanti necessitano di server locali o in cloud ma che siano in ogni caso server dedicati (quindi, non ospitati su server condivisi in hosting). Essere in grado di impostare nella maniera corretta un web server consente di ottimizzare le prestazioni del sito, ad esempio migliorando l’aspetto tecnico legato alla velocità di caricamento, il che comporta un vantaggio per gli spider dei motori e, di conseguenza, un’indicizzazione più rapida, favorendo il ranking del sito.
Conoscere queste basi è importante per un SEO. In Not Only Seo, agenzia SEO di Milano, abbiamo a disposizione un reparto specifico dedicato alla programmazione ed uno dedicato ai sistemisti web.
Per far bene il lavoro di SEO è necessario mantenersi costantemente aggiornati, studiare, esser curiosi e soprattutto creativi.
Questo vale ancor più per il fatto che le attività di SEO non sono regolamentate e che un aspetto cruciale è quello di porsi nella maniera più interessante ed accattivante possibile, considerando di rivolgersi ad un’utenza eterogenea.
La creatività e la curiosità si elevano, quindi, a specifiche competenze nel lavoro di SEO: interessano i contenuti per raggiungere i target cui il sito punta, si riferiscono ai testi, alle tecniche e alle strategie per scoprire quelle più recenti e innovative, quelle che attraggono di più, quelle che hanno i riscontri positivi maggiori ecc.
L’universo degli e-commerce è una realtà che sta prendendo sempre più piede in Italia, pertanto un SEO che abbia competenze specifiche nella gestione ed ottimizzazione di siti e-commerce sarà sicuramente in grado di ritagliarsi uno spazio sempre crescente in quest’ambito del settore.
Diventare esperti SEO per Amazon, ad esempio, potrebbe essere uno spunto interessante e rappresentare una possibilità di differenziarsi dalla concorrenza.
Queste sono le maggiori competenze di specializzazione.
In generale, comunque, è possibile affermare che il SEO perfetto non esiste, semplicemente perché ciò di cui si ha bisogno è una figura in grado di risolvere determinate problematiche, quindi un SEO specifico, sì, ma sul necessario per risolvere una altrettanto specifica richiesta.
Nel lavoro di SEO è fondamentale esser sempre, costantemente aggiornati, scoprire e approfondire le nuove tendenze e nuovi modi per aumentare il traffico (mirato) sul sito web. A questo si aggiunga il compito di scrivere con cognizione e tecnica, in maniera ottimizzata per il motori di ricerca, oltre che seguire l’attività di backlinks.
In quest’approfondimento abbiamo voluto evidenziare i pilastri su cui si fonda l’attività di SEO e alcuni spunti per fare la differenza in questo settore.
Naturalmente, trovare un esperto SEO che possieda competenze relative ad ognuno di questi aspetti è difficile. Tendenzialmente, rivolgendosi ad un consulente SEO può essere che si presenti competente in parte delle skills specifiche, mentre le consulenze generiche è necessario che vi siano tutte.
C’è da sottolineare che l’attività di SEO si configura come un lavoro “al confine” con tante discipline.
Per questo motivo, rivolgendosi a Not Only Seo, agenzia SEO di Milano, è possibile godere di esperti in ciascun campo dove ognuno mette a disposizione la propria competenza specifica, unitamente a skills generiche.
Se è dunque l’insieme delle competenze precedenti ciò che stai cercando, non esitare a contattarci. Scrivici sul nostro form dedicato per saperne di più, chiedere informazioni o per un preventivo senza impegno, che la tua intenzione sia creare un sito web (con WordPress, ad esempio), o la gestione delle attività su Google relative al tuo sito.
Noi di Not Only Seo ci occupiamo anche di una serie di altri servizi, come la pubblicità su Google e Facebook, blog aziendali e sviluppo di app. Visita il nostro sito per scoprire tutti i servizi.